Se sei interessato al settore della fisioterapia e vuoi ottenere il titolo di laurea per iniziare a svolgere la professione, una valida opzione che dovresti valutare è quella di iscriverti al corso di laurea di fisioterapia all’estero .
Scegliere di svolgere un corso di laurea all’estero, oltre ad essere un’esperienza di vita e di studio unica e inestimabile, è anche la miglior opzione per evitare il rischio di non riuscire ad iscriversi al medesimo corso in Italia. Nel nostro paese, infatti, il numero limitato dei posti a disposizione degli studenti e la conseguente presenza di test d’ingresso mettono in difficoltà anche i candidati più preparati, esponendoli alla possibilità di rimanere esclusi.
La validità della laurea di fisioterapia all’estero
In Italia, così come nella maggior parte dei Paesi europei, per esercitare la professione di fisioterapista è necessario ottenere un’apposita abilitazione. Per fare ciò, il requisito richiesto è quello del possesso della laurea triennale.
Anche nell’Unione europea, nonostante non sia in realtà necessaria la laurea per diventare fisioterapisti ma sia sufficiente completare un percorso di scuola secondaria, è pertanto previsto anche un apposito corso di laurea abilitante.
Gli studenti che ottengono la laurea in fisioterapia nell’Unione europea possono utilizzare il medesimo titolo per svolgere la professione in Italia. Ciò è dovuto alle direttive europee 2005/36 e 2006/100 che danno seguito all’ideologia comunitaria della libera circolazione delle persone nel territorio UE. Una volta completato il corso di laurea in fisioterapia all’estero presso l’Università Apollonia di Iași sarà necessario richiedere al Ministero della Sanità italiano il Certificato di Equipollenza per la laurea conseguita nell’Unione europea.
Perché diventare un fisioterapista?
Le ragioni per le quali scegliere il corso di laurea in fisioterapia all’estero oppure in patria sono molteplici, dai tanti sbocchi lavorativi alla possibilità di puntare ad una retribuzione competitiva fino alla consapevolezza di andare a svolgere un lavoro che offre molte soddisfazioni.
Sotto l’aspetto della gratificazione personale, la professione di fisioterapista porta sicuramente molte soddisfazioni. Come fisioterapista, si ha infatti la possibilità di aiutare le persone a superare i loro dolori fisici e a migliorare la loro qualità di vita. La tipologia di pazienti è inoltre molto variegata, potendo lavorare con persone di tutte le età e con diverse patologie, dai bambini con disabilità ai pazienti con lesioni sportive o con problemi di mobilità dovuti all’invecchiamento.
Sotto il profilo retributivo e di carriera, la professione vive un momento positivo. La fisioterapia è un campo in costante crescita, quindi ci sono molte opportunità di lavoro in diverse aree, come ospedali, cliniche, centri di riabilitazione e studi privati. Inoltre, la fisioterapia può essere un trampolino di lancio per altre carriere, come la ricerca clinica o l’insegnamento.
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